Descrizione
Storia dell’arte 146-148, 2017
Maria Concetta Di Natale
Andrea e gli argentieri Memingher in Sicilia
Andrea Memingher è una tra le più enigmatiche figure di argentieri attivi a Palermo nella seconda metà del XVII secolo. Si può ritenere che la famiglia avesse origini nordiche e che, dopo un passaggio a Napoli, si stabilisse definitivamente a Palermo, inserendosi nella maestranza degli orafi e argentieri della città, probabilmente grazie ad un matrimonio con una figlia o una sorella o una vedova di un membro palermitano della maestranza. La presenza di Paolo Memingher nel capoluogo siciliano è attestata già nel 1660, due anni prima della data di inizio della sua attività, protrattasi fino al 1678. Il più importante esponente della famiglia fu Andrea, figlio di Paolo, il quale dovette la sua fama, al di là dell’abilità e dell’origine straniera, anche al suo status di padre gesuita. Il saggio studia la figura dell’artista, attivo dal 1670 al 1738, anno di morte, autore di un consistente corpus di opere giunto fino a noi, e dei congiunti che operarono nel medesimo contesto.