Descrizione
Storia dell’Arte 136, Settembre – Dicembre 2013
Adriano Amendola
Baldovino Breyel e una lista di «diversi quadri antichi»: novità su Domenico Fetti e Orazio Vecellio
L’autore ricostruisce la figura del fiammingo Baldovino Breyel, attivo tra Amsterdam, Venezia, Livorno e Roma. Nel 1644 il mercante gestisce una permuta di settanta dipinti di noti artisti dell’Italia settentrionale, da Giovanni Bellini, a Giorgione, Tiziano, Sebastiano del Piombo, Bassano, Tintoretto. Tra le opere si possono riconoscere il Ritratto di musico di Orazio Vecellio, ricordato da Giorgio Vasari nelle Vite, e il Ritratto di orafo di Domenico Fetti. Si sciolgono cosi i nodi di un’intricata rete di scambi mercantili e si mette a fuoco la centralità del mercato d’arte romano.