Descrizione
Storia dell’Arte 116/117, Gennaio – Agosto 2007
Massimo Pulini
Bastian contrario. La variante dionisiaca da Dosso a Bastianino
Un dipinto presentato come Annibale Carracci in una recente asta Christie’s a Londra viene attribuito dall’autore al pittore ferrarese Bastianino di cui individua anche il soggetto come Bacco Gaudente «coronato di fiori, ciliegie e spighe». Il giovane Bastianino segue da vicino le orme del Dosso non solo sulle scelte formali e compositive ma ne segue l’esempio anche per quanto riguarda i temi figurativi riprendendo dal più anziano maestro i soggetti dionisiaci. Dosso infatti definito dall’autore «interprete della parte terrena e umorale dell’Olimpo» ricorre insistentemente al tema bacchico come è stato dimostrato anche da recenti studi apparsi su questa rivista. Lo studioso sottolinea le affinità stilistiche e culturali dei due pittori ferraresi, facendo risalire al singolare clima della città di Ferrara il carattere estroso e immaginifico di entrambi e la loro predilezione alla dimensione dionisiaca. L’opera del Bastianino è stata commissionata da Alfonso II d’Este come si ricava da notizie documentarie sul Camerino dei Baccanali del castello ferrarese.