Descrizione
Storia dell’arte 125/126, 2010
Miriam Di Penta
Due inediti di Andrea De Leone. Nuove riflessioni sul «Poussin-Castiglione-De Leone problem»
L’autrice attribuisce al napoletano Andrea De Leone due nuovi dipinti da lei rinvenuti in collezione privata. Il primo, Tobia che seppellisce i morti, eseguito nel 1634, ripete il soggetto dell’analogo dipinto conservato nel Metropolitan Museum di New York, confermandone l’autenticità. Il dipinto trova numerosi riscontri con disegni eseguiti a Roma quando, nel 1634, l’artista insieme all’amico A. Falcone è impegnato nell’esecuzione delle tele di Historia Romana per il Cason del Buen Ritiro di Madrid. Il secondo dipinto, La resurrezione di Lazzaro databile agli anni Cinquanta, sarebbe il pendant del primo. I due inediti offrono all’autrice lo spunto per riesaminare le date dell’intero catalogo dell’artista.