Giovanni Battista Muti Papazzurri (1604-1653) e Charles Mellin. Un nobile dilettante e un pittore lorenese alla corte dei Barberini

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Descrizione

Storia dell’arte 127, 2010

Yuri Primarosa

Giovanni Battista Muti Papazzurri (1604-1653) e Charles Mellin. Un nobile dilettante e un pittore lorenese alla corte dei Barberini

Attraverso inediti documenti d’archivio, l’autore ricostruisce la committenza, l’attività collezionistica e le relazioni artistiche intercorse tra i Muti Papazzurri e Charles Mellin nella Roma barberiniana. Ricordati come pittori dalle fonti e dai documenti, il marchese Giovanni Battista e suo fratello maggiore, ora identificato con Prospero Muti Papazzurri, avrebbero assistito il pittore lorenese nella stesura di un gruppo di quadri dipinti per essere donati ai cardinali Francesco Barberini, Ascanio Filomarino e al cavalier Giuseppe Pignatelli. È stata messa a fuoco, inoltre, l’attività di architetto dilettante esercitata da Giovanni Battista Muti, raffinato committente e appassionato collezionista di sculture antiche, alcune delle quali suscitarono l’interesse del cavalier Cassiano dal Pozzo, che inviò a palazzo Muti i suoi disegnatori. Maestro dei nobili dilettanti e pittore di Casa, Charles Mellin realizzò la decorazione di almeno quattro ambienti nel piano nobile del palazzo ai Santi Apostoli, tra cui un inedito soffitto affrescato emerso nel corso di un recente restauro.

Informazioni aggiuntive

Numero

127