Descrizione
Storia dell’arte [22] | Settembre – Dicembre 1974
Germano Mulazzani
Gli affreschi di Bramante ora a Brera: un riesame.
Appendice di Lucio Tomei, La committenza degli affreschi Bramanteschi: un problema da aprire
Nel 1901 entravano a far parte della Pinacoteca di Brera gli affreschi di Bramante noti come gli Uomini d’arme, provenienti dalla casa Prinetti, già Panigarola, di Milano. Da quella data, che segna l’inizio di una considerazione scientifica da parte degli studiosi, tutti gli interventi ad essi dedicati ne hanno sottolineato la grande importanza sia intrinseca che nel quadro di una compiuta intelligenza dell’itinerario del loro autore. Tuttavia restano aperti (o sono da aprire) al loro riguardo molti interrogativi, relativi alla cronologia, all’iconografia, alla committenza. Quest’ultimo problema viene qui posto praticamente per la prima volta nell’appendice di Lucio Tomei, dopo che in passato fu frettolosamente liquidato dal Beltrami e non più preso in considerazione: i risultati della sua ricerca permettono soltanto di negare credito all’opinione tradizionale, ma non purtroppo di indicate una alternativa.