Descrizione
Storia dell’Arte 115, Settembre – Dicembre 2006
Diana Malignaggi
I disegni di Bernardo Castello per la Gerusalemme Liberata
L’appassionata scoperta dell’intimo rapporto tra testo letterario e immagine artistica è il tema del saggio di Diana Malignaggi. Una documentata serie di dati e notizie concernenti i disegni del genovese Bernardo Castello (1557-1629) oggi conservati a Palermo sono oggetto delle novità apportate alla iconografia delle immagini alla fine del Cinquecento. Lo stile di Bernardo Castello, che l’autrice analizza con grande finezza, conserva rispetto al poema de La Gerusalemme Liberata una totale autonomia e comporta una tecnica inedita. I sedici disegni infatti, sono il corrispettivo poetico di altrettante strofe che con il segno o il tratto appena delineato o con il grumo del colore esprimono le stesse variazioni ritmiche di un verso scritto. La lettura della Malignaggi sul linguaggio visivo di Bernardo Castello è di grande novità procedendo per associazione di significati. L’autrice ha il merito di aver individuato una perfetta corrispondenza tra la cultura del Tasso e lo stile solenne e contenuto del Castello, e di aver scoperto che non solo la poesia, ma la stessa arte figurativa alla fine del secolo continuano a narrare gli «amori e gli incanti» anche se le sorti di Gerusalemme sono sempre più minacciate dai turchi incombenti. (Francesco Floccia)