Descrizione
Storia dell’arte [26] | Gennaio – Aprile 1976
Maria Grazia Bernardini
Les salons de la Rose-Croix.
La società esoterica dei Rosa-Croce i si costituisce nel 1890 e le manifestazioni estetiche, i Salons, si susseguono ogni anno dal 1892 al 1897: è questo un periodo di sbandamento per l’artista, sfibrato dalla mediocrità della vita borghese, dagli aspetti antiumani di una società industriale, dall’arte accademica tradizionale. La vita dell’artista, distaccata, isolata, irreale, è una fuga dalla realtà che si configura nei modi più vari: nei baudelairiani paradisi artificiali o nella rarefatta clausura di Des Esseintes, che fa della propria vita un’opera d’arte impreziosendola con esperienze e atteggiamenti raffinati e snobistici in un momento in cui l’esaltazione della personalità sta per degenerare nel mito del superuomo di Nietzsche (che realizzerà un nuovo esemplare di umanità al di là della morale comune); in una fuga vera e propria in altri paesi o nello studio della cabala per comunicare con l’al di là.