Descrizione
Storia dell’arte [26] | Gennaio – Aprile 1976
Lionello Puppi
Novità per Michele Sanmicheli e Vincenzo Scamozzi appresso Palladio.
Per la datazione corretta della palladiana Villa Cornaro a Piombino Dese, utilizzando i ricchi materiali archivistici raccolti presso la Biblioteca Correr, lo scrivente e — con maggiore dovizia di dettagli talvolta, però, arbitrariamente forzati o stravolti — Douglas Lewis pervenivano, indipendentemente, ad accertare, sull’autorità indiscutibile di esplicite carte, un riferimento dei progetti intorno al 1552.
Pure, se la determinazione di siffatta scadenza cronologica — la quale anticipa di qualche anno ogni altra proposta già avanzata dagli specialisti — resta fuor di dubbio, occorre prender atto, grazie anche a una ulteriore perlustrazione dei menzionati fondi Correr e all’estensione dell’inchiesta ad altri fondi, compiuto e da chi scrive e, sotto la direzione del sottoscritto, da un impegnato e diligente gruppo di ricerca per la storia architettonico-urbanistica di Piombino presso l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia 2, che son possibili alcune importanti precisazioni sia intorno alla vicenda concreta dei precedenti insediamenti edilizi della famiglia Cornaro in quell’area, sia — sovrattutto — intorno ai tempi costruttivi della villa in quanto nucleo attrezzato di presenza cittadina in campagna.