Descrizione
Storia dell’Arte 134, Gennaio – Aprile 2013
Maurizio Calvesi
Piero di Cosimo: sbrogliando la matassa
L’autore dimostra che i dipinti di Piero raccolti dal Panofsky sotto la formula dell’età Ante Vulcanum non sono in realtà riferibili a questa fase della civiltà umana. Gli incendi rappresentati in alcuni di essi attestano un uso del fuoco già conosciuto dall’uomo, che se ne serve per la caccia e l’agricoltura. Non c’è intenzione da parte del pittore di distinguere questi dipinti dalla Battaglia tra Centauri e Lapiti, che fa parte della stessa serie. Quanto al dipinto battezzato dal Panofsky come caduta di Vulcano, l’autore ritiene che sussistano sufficienti elementi per confermare, invece, il vecchio titolo relativo al ratto di Ila. L’altro dipinto nel quale Panofsky vede ancora Vulcano, rappresenta probabilmente la famiglia di Tubalcain nel paese dei Calibi, dove fu ricercato Ila. Il dipinto intitolato genericamente Costruzione di un edificio rappresenta invece i preparativi per la costruzione del Tempio di Salomone.