Descrizione
Storia dell’Arte 132, Aprile -Agosto 2012
Massimo Moretti
«Quel ritratto di V. S. R.ma»: Domenico Tintoretto e il nunzio a Venezia Antonio Maria Graziani (1537-1611)
Nell’archivio proveniente da Palazzo Graziani a Città di Castello, attualmente conservato nella residenza agricola della famiglia a Vada (Livorno), si trovano documenti relativi alle collezioni d’arte e alle attività di committenza della famiglia legate ai possedimenti in San Sepolcro, Città di Castello e San Giustino. L’autore presenta un ritratto inedito di Antonio Maria Graziani, vescovo di Amelia tra il 1592 e il 1611, che attribuisce a Domenico Tintoretto sulla scorta di documenti inediti (qui pubblicati in Appendice) provenienti dal ricco epistolario del vescovo amerino. Si tratta di un ritrovamento di grande rilievo che ci riconduce nel clima delle tensioni tra papato e Repubblica veneziana che precedettero la cosiddetta “Guerra dell’interdetto” (1606) e la scomunica di Paolo Sarpi.