Descrizione
Storia dell’Arte 110, Gennaio – Aprile 2005
Kristina Herrmann Fiore
Sebastiano del Piombo e il Cristo Portacroce della Galleria Borghese. Novità dal recente restauro e rapporti con Vittoria Colonna
La Galleria Borghese conserva un grandioso dipinto su tela, dall’autore ancora discusso il «Cristo che porta la croce, seguito da vicino dalla Madonna». Dal buio di una prospettiva inquietante emergono le due figure che incombono sull’osservatore dalla loro posizione frontale in un primissimo piano che si sviluppa dal basso verso l’alto. La trave pesante della croce, tagliando in diagonale la scena tocca quasi il bordo inferiore del quadro. Vicino a Cristo l’anziana madre con mani giunte in preghiera volge uno sguardo interrogativo verso il cielo, gli occhi infiammati dalle lacrime, le labbra socchiuse che mormorano una supplica. L’atteggiamento e l’espressione composta del suo volto nella previsione della morte certa del figlio rimandano ad una tragedia antica quale quella di Niobe. Il volto di Cristo viceversa chino verso terra, le palpebre abbassate e le sopracciglia arcuate nel dolore dello sforzo, somiglianti a quelle di Laocoonte.